E fu così che come un battito d’occhio, uno schiocco di dita è volato anche quest anno. Fare un bilancio risulterebbe impresa ardua, specie per l’anno appena trascorso, troppo carico di emozioni e di esperienze. Ho imparato tanto, soprattutto a vivere! Io credo che non sia un mestiere quello di vivere, come qualcuno diceva; si certo dolori, dispiaceri, dubbi, inquietudini mai ci lasceranno in pace, ma è giusto che sia così.
Ma tutto quello che contorna questi, seppur presenti ma più rari, momenti è meraviglioso, è fantastico e vale la pena di viverlo.
Troppi momenti indimenticabili, troppe gioie, troppe risate, troppi attimi di puro piacere, troppi entusiasmi e scoperte. Niccolò Fabi cantava “Chiudi gli occhi, immagina una gioia, molto probabilmente penseresti a una partenza…ah si vivesse solo di inizi” ma solo di inizi non si può vivere; bisogna solo goderli appieno questi inizi con tutto quello che portano con loro. Un vortice di attimi di ineffabile delizia. Che bello vivere!