Ebbene sì! Il week end depression style sta davvero andando alla grande. Passo le mie giornate tra il cibo, la voce di Adele, le puntate di Will&Grace, il gelato e piccole faccende domestiche. Ovviamente di studiare non se ne parla proprio, neanche la pura finzione per autoconvincersi di aver aperto libro. No nemmeno quella!
E poi la sera, per rincompensarmi di cotanto sforzo giornaliero mi stravacco nel letto e mi guardo un bel filmazzo. La scelta stasera è caduta su Love actually, un film del 2003, che avevo già visto ma che non ricordavo quasi per niente. Anche perchè la prima volta che lo portai tutto contento alla mia famiglia come film di Natale dell’anno, da vedere tutti insieme la sera del 25 (dopo essere satolli al punto di vomitare), appare una scena di accoppiamento che dura alcuni minuti, e mi padre travestitosi da Catone il Censore, afferma “Forse è meglio chiudere!”, per non turbare l’incorrotta vista di mio fratello. E difatti di quel film mi ricordavo solo i primi 5 minuti.
Vicende familiari a parte: il film è molto bel costruito e assolutamente godibile. Ci vuole grande maestria nel gestire 10 mini storie che s’intrecciano fra loro, accomunate tutte dalla tematica dell’amore, intesa diversamente in ogni storia; e poi un cast d’eccezione. Sul godibile aprirei una parentesi lunga un post! Godibile un corno! Godibile forse per due fidanzatini che lo guardano sorridendo, dall’alto della loro condizione di intoccabilità, perchè felici innamorati, sdraiati magari su un divano e avvolti da un tenero e morbido plaid. Godibile per una comitiva di amici mezzi sbronzi! Ma non per me cazzo!
Mi sono sentito diverse volte stasera come quelle grasse e brufolose americane che nei film si ingozzano di gelato rigorosamente pescato col cucchiaio direttamente nel barattolo da un kilo! Gli ingredienti c’erano tutti: nel film era quasi Natale, cosa che già ti può far piangere, c’erano canzoni bellissime, e 10 storie e dico 10, che è impossibile non trovarne una che assomiglia vagamente alla tua. Sì certo non sono primo ministro inglese, o controfigura in un porno, e non ho un fratello pazzo che mi chiama per chiedermi se Bon Jovi o il Papa possono fargli un esorcismo, però sì, lo ammetto, alcuni particolari mi riguardavano maledettamente.
E il maledetto, schifoso, inguaribile sentimentale e romantico che c’è in me poco ci mancava che si mettesse a piangere, anche con scene non pensate per le lacrime. Che idiota!
Forse è il caso che io mi stacchi da questo mondo parallelo che mi costringo a vivere! Seeeeeee….ma è così bello! Posso solo sperare che un giorno qualche scena di film riesca a farla io nella vita! Sono proprio patetico lo so. “Love is all around you!”…..ma dove????????