Qualche impercettibile insensatezza nella puntata finale di Game of Thrones. Ma giusto qualcuna.
Ehi ciao, sono Melisandre e non azzecco manco mezza profezia;
ehi ciao, sono il Mastino e ancora non ho ben chiaro il mio senso nella sceneggiatura;
ehi ciao, sono Ser Bronn delle Acque Nere compaio dal nulla a fare minacce imbracciando una balestra;
ehi ciao, sono Verme Grigio e finalmente ho un regno tutto per me e per i miei Immacolati destinato all’estinzione perché siamo tutti privi di pene;
ehi ciao, siamo dei Lord a caso che partecipano a un concilio per la riorganizzazione dei regni ma ce ne siamo sbattuti le palle quando c’era da rischiare la pellaccia contro gli estranei;
ehi ciao, sono la barriera, ho resistito per secoli, sono stata distrutta da un drago e ora sono di nuovo in piedi per magia;
ehi ciao, sono Drogon, ho visto morire i miei fratelli e mia madre, non incenerisco chi l’ha uccisa ma preferisco colpire un ammasso di ferraglia simbolico; poi scappo ma nessuno sembra preoccuparsi del fatto che in giro ci sia un enorme drago libero e fuori controllo;
ehi ciao, sono Cersei Lannister, sono spietata e furbissima per innumerevoli anni ma muoio frignando sotto le macerie tra le braccia di mio fratello senza essere riuscita a inventarmi mezzo contrattacco;
ehi ciao, sono Tyrion Lannister, obiettivamente il più intelligente di tutti, infatti la passo sempre liscia; anche quando invece di essere ucciso perché traditore mi lasciano arringare dei lord a caso con una proposta che viene accolta all’istante, nonostante fosse stata bocciata solo due minuti prima a suon di pernacchie perché uscita dalla bocca di Samwell Tarly;
ehi ciao, sono Sansa Stark, aka Nigel Farage, dichiaro il Nord indipendente senza ricorrere a ridicoli referendum e nessuno dice A;
ehi ciao, sono Arya Stark e vi sfracello le palle col dio dei volti e con la lista degli omicidi per decine di puntate, uccido finanche il re della notte, ma poi il massimo a cui ambisco è andare a giocare a Dora l’esploratrice;
ehi ciao, sono Bran Stark, dichiaro più volte di non avere mire sul trono perché io sono una specie di Mago Otelma storpio, ma poi con una arroganza inusitata affermo di essere arrivato fin lì solo per essere incoronato;
ehi ciao, sono Jon Snow, mi trattano di merda per tutta la vita perché sono un bastardo, mi mandano in esilio, mi lavo di rado, indosso pellicce pesantissime, vivo sempre in posti gelidi, faccio voto di castità, mi muore la prima fidanzata, rischio la vita per anni, la perdo, resuscito; affranco popoli, tutti cominciano ad amarmi a a fidarsi di me, si scopre addirittura che sono il legittimo erede al trono ma poi accetto senza battere ciglio di essere mandato nel bosco a giocare a Into the wild come un bruto qualunque;
ehi ciao, sono Daenerys Targaryen, nata dalla tempesta, la prima del suo nome, eccetera eccetera, uccido chiunque non la pensi come me, rapidamente mi adeguo ai tempi e da comunista divento grillina, convinta di essere l’unica in grado di liberare il mondo dall’oppressione dei poteri forti a colpi di giustizialismo e di poter spezzare la ruota come una scatoletta di tonno, ma alla fine ci prendo gusto e l’unico mio obiettivo resta la poltrona di spade.
Amen.