Il talk show è finito e il signor Alberto, dopo aver sbucciato e mangiato una mela annurca, si toglie le cuffie dalla testa e le incastra alla spalliera di una sedia. Mi guarda sorridendo, da dietro i suoi spessi occhiali. La pelle del suo volto è liscia e tesa, e gli regala vent’anni in meno dei suoi effettivi centouno. Un secolo è veramente un’enormità da immaginare, penso, figuriamoci da vivere. Gli chiedo quale sia il segreto della sua longevità, magari la frutta alla fine di ogni pasto, oso, nonostante tutti i nutrizionisti lo sconsigliano. “Primo e secondo, oltre alla frutta”, interviene la figlia Simonetta ridendo, “a pranzo e a cena”. “E i Rigoli a merenda e a colazione” aggiunge Italia continuando lo sfottò.
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