Dopo la pandemia il nostro rapporto con il lavoro è cambiato o, per lo meno, abbiamo iniziato a farci molte più domande rispetto al suo impatto sulle nostre vite, sui nostri affetti e sul nostro tempo libero. Per questo cade a fagiolo l’uscita di Wellmania, serie tv Netflix con la comica australiana Celeste Barber, per la regia di Helena Brooks e Erin White.

Il titolo – lo stesso del romanzo Wellmania: Extreme Misadventures in the Search for Wellness di Brigid Delaney, a cui la serie è ispirata – potrebbe depistare un po’ dal cuore pulsante della narrazione che è anche, ma non solo, la rincorsa della forma fisica e del benessere.

 

Celeste Barber (australiana, 40 anni), famosa per le sue parodie sulla bellezza vista attraverso il filtro di Instagram e delle copertine patinate, è la protagonista perfetta per questo ruolo. Interpreta una giornalista gastronomica, Olivia Liv Healy, nota negli ambienti di New York che contano. Gli chef la temono, ma tutte le porte per lei sono spalancate e ogni evento a cui partecipa finisce sempre allo stesso modo: affogato nell’alcool, nella droga e nel sesso occasionale.

Olivia ama questa vita fatta di glamour ed eccessi, è lì che vuole essere. Se ne convince ancor più quando arriva la proposta che aspetta da sempre: diventare giurata in un famoso programma culinario, una sorta di Masterchef di alto livello. Tutto sembra perfetto, tutto va come deve andare. E se ogni tanto sviene per strada non fa niente, non c’è tempo né motivo per occuparsene.

UN PICCOLO INCONVENIENTE

Quando però torna a Sydney, sua città d’origine, per fare una sorpresa alla sua migliore amica (Jj Fong) che compie 40 anni, le rubano la borsa con la green card. Sarà costretta ad avviare le pratiche per farne una nuova, compresi esami e accertamenti medici. Lì scopre che i suoi valori sono completamente sballati e le autorità non le consentono di partire «per non gravare sul sistema sanitario americano». Fino a quando non si rimetterà in forma, dicono, il suo ritorno a New York, alla sua vita scintillante e all’agognato show è solo un miraggio.